Sabato 18 gennaio la terza giornata del Premio Ciampi – Città di Livorno comincia varcando le soglie di Villa Mimbelli, nella maestosa Sala degli Specchi, che alle ore 16 accoglie la ventesima edizione del Premio Ciampi L’Altrarte “Si alzino le vele”, a cura di Riccardo Bargellini e Alessandra Poggianti, in collaborazione con Carico Massimo. L’artista Anna Scalfi Eghenter (segnalata da Cesare Pietroiusti) sarà presentata da Cecilia Canziani. Artista e sociologa, Anna Scalfi Eghenter. Altro protagonista del Premio è Aldo Piromalli (segnalato da Dora Garcìa): rappresentato da Giulia Girardello, sarà presentato da Alessandro Manca e Mattia Pellegrini. Protagonista della scena beat romana degli anni ’60, Piromalli sviluppa la sua vena creativa partecipando a svariate letture pubbliche di poesia, quindi pubblica nel 1971 la sua prima antologia. Una vita travagliata lo porta a trasferirsi nei Paesi Bassi e misurarsi con l’arte di strada e il design, mentre gira l’Europa in autostop e colleziona esperienze che alterna alla sua produzione, tra cui il poema il poema spontaneo e ciampiano “Affanculo”, che risale alla fine degli anni ’70 e crea un certo scalpore, ma gli regala una breve e insperata notorietà. Il suo archivio artistico arriva fino ai giorni nostri e si distingue per una singolare e ormai pluridecennale attività di mail art. 

Qui il mio intervento:

Qui il libro curato con Giulia Girardello “Se io sono la lingua. Aldo Piromalli e la scrittura dell’esilio” https://agitazioni.org/2013/01/28/se-io-sono-la-lingua-aldo-piromalli-e-la-scrittura-dellesilio/

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